Gli aneurismi cerebrali sono dilatazioni della parete dei vasi sanguigni del circolo intracranico, che si formano a causa di vari fattori.
Le donne ne sono più colpite degli uomini e la loro incidenza varia da paese a paese, essendo massima in Finlandia e Giappone.
Gli aneurismi si formano più frequentemente a livello delle biforcazioni arteriose e possono essere sacculari o fusiformi.
Quello sacculare si forma a livello delle biforcazioni ed è una dilatazione che riguarda tutti gli strati di parete del vaso; l'aneurisma fusiforme è un aneurisma dissecante che si verifica quando c'è una lesione dello strato endoteliale del vaso.
Gli aneurismi possono rimanere invariati nel tempo, risolversi spontaneamente, aumentare di dimensioni o rompersi.
La rottura dell'aneurisma è un evento molto grave che richiede un intervento urgente.
La presenza di un aneurisma può anche manifestarsi con la compressione di altre strutture nervose, come i nervi cranici, causando un deficit neurologico.
Nella maggior parte dei casi, gli aneurismi cerebrali non danno segno di sé fino alla loro rottura, ma un mal di testa molto intenso può precedere la rottura di un aneurisma di alcune ore o giorni.
La gestione degli aneurismi rotti e non rotti richiede trattamenti differenti.
Il video mostra un caso trattato per via endovascolare dal Prof. Peschillo: si tratta di un aneurisma delle biforcazione di carotide intracranica, trattato con palloncino e spirali. Intervento durato 45 minuti, senza necessità di apertura del cranio. Il paziente è stato dimesso due giorni dopo l'intervento.